Ebbene sì, ho ceduto alla tentazione. Quest’anno, nonostante i buoni propositi di arrivare preparata alla prova panettone, armata di lievito madre e pronta alla fatidica prova dei tre giorni in cucina con Lui, il Signor Panettone, mi sono ritrovata un paio di giorni prima della Vigilia indietrissimo su tutta la linea.
Meno male che c’era la super ricetta della bravissima Chiarapassion, che con il suo panettone facile e veloce, mi è venuta in soccorso, ispirandomi la ricetta per un panettone veloce sì, ma soffice e profumato.
Questo panettone è fichissimo. Perché basta mezza giornata, perché esce fuori sofficissimo, con una pasta morbidissima e con una crosticina mandorlata che è una goduria, perché è un ottimo compromesso tra un panettone comprato al supermercato e uno di alta pasticceria.
Potete personalizzarlo a piacere. Io ho scelto di andare sul sicuro con un panettone con gocce di cioccolato, ma potete optare per un classicissimo uvetta e canditi, frutti rossi, cioccolato e pere, o ancora, se volete qualcosa di alternativo, bacche di Goji e un impasto semi integrale.
Fatelo, perché ne vale la pena! E adesso vado a tagliarmene una fetta. Con buona pace della dieta e delle calorie!
Come preparare il panettone con gocce di cioccolato
Per prima cosa, mettete le gocce di cioccolato in freezer: questo accorgimento servirà a non farle sciogliere nell’impasto.
Versate la farina, il burro, le uova e il tuorlo, i semini di vaniglia, il lievito di birra, lo zucchero nella planetaria munita di gancio a foglia e impastate a velocità minima versando metà dell’acqua a filo.
Abbiate cura di conservare l’albume in una ciotolina: vi servirà successivamente per preparare la glassa mandorlata.
Unite ora anche il sale e il restante quantitativo d’acqua e impastate ancora per due minuti.
Sostituite il gancio foglia con il gancio a uncino e impastate per 20 minuti, staccando e rovesciando l’impasto ogni 7 minuti così da dare forza alla pasta.
Aggiungete le gocce di cioccolato all’impasto e impastate ancora il tempo necessario a distribuirle in modo omogeneo.
Prelevate infine l’impasto dalla ciotola e lavorato sulla spianatoia, dando un paio di pieghe.
Fate una palla e mettetela a riposare coperta con la pellicola fino al raddoppio (circa 2-3 ore) in una ciotola imburrata.
Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto, fate un altro giro di pieghe, formate nuovamente una palla regolare e adagiatela nello stampo da panettone.
Coprite e fate lievitare coperto con pellicola alimentare per 1-2 ore, fino a quando non supera il bordo dello stampo di 2 – 3 cm.
Per facilitare la lievitazione, fate lievitare in forno spento, precedentemente portato a 30°C.
Nel frattempo, preparate la glassa mandorlata, unendo alla ciotolina in cui avete conservato l’albume, la farina di mandorle, lo zucchero e l’amido di mais.
Se la glassa dovesse risultare troppo densa, diluitela con uno o due cucchiai d’acqua.
Preriscaldate il forno a 170°C.
Trascorso il secondo riposo e la seconda lievitazione, rimuovete delicatamente la pellicola e spennellate la cupola del panettone con abbondante glassa mandorlata.
Unite infine mandorle in lamelle e fate cuocere in forno già caldo a 170°C sul ripiano più basso per 40 – 45 minuti.
Durante gli ultimi 15 minuti di cottura, monitorate costantemente la cottura e sfornate solo dopo la prova stecchino.
Fate raffreddare completamente prima di insacchettare il vostro magnifico panettone con gocce di cioccolato negli appositi cellophane (io di solito conservo quelli che trovo nei panettoni acquistati).
Servite cosparso di abbondante zucchero a velo.
Questo panettone si mantiene sofficissimo e profumato, ben chiuso in un sacchetto di cellophane, per 3 giorni.