La leggenda narra che i Beignets siano stati introdotti nella città di New Orleans nel diciottesimo secolo dai coloni francesi e che sia impossibile resistere alla tentazione di assaggiarli.
Se avete voglia di gustarli e non avete in programma un viaggetto oltre oceano, affidatevi alla super ricetta proposta dal Re-Cake 2.0 di febbraio.
Soffici, delicate e deliziose, queste frittelle sono talmente leggere da far dimenticare che sono fritte.
Ora, io odio friggere, ma a Carnevale solitamente mi concedo qualche deroga. Se invece voi siete per il salutismo estremo, potete anche cuocere i beignets in forno, ma vi avverto: non sarà la stessa cosa!☺︎
Per ottenere la consistenza soffice e leggera tipica dei Beignet di New Orleans è fondamentale lavorare bene la pasta, non rinunciare al burro – pochissimo – ma necessario, e lasciare alla pasta i giusti tempi di lievitazione.
Quando passerete alla frittura, ricordate di portare l’olio a temperatura e cuocete 3-4 beignets alla volta fino a che raggiungeranno su entrambi i lati un bel colorito dorato.
Infine, abbondate di zucchero a velo. L’impasto dei beignets, infatti, è piuttosto neutro, proprio perché poi vanno tuffati in una nuvola di zucchero a velo.
Per l’impasto dei beignets
Come preparare i beignets di New Orleans
Per prima cosa, mettete il lievito e lo zucchero nella ciotola della planetaria, scioglieteli aggiungendo l’acqua e fate riposare 5 minuti.
Mescolate quindi il latte tiepido, l’uovo leggermente sbattuto, la vaniglia, il rum e il sale e uniteli alla ciotola col lievito.
Aggiungete infine anche metà della farina e impastate per qualche minuto.
Unite il burro fuso e ormai tiepido, la restante metà di farina e impastate fino ad ottenere un impasto lucido e ben incordato.
Coprite l’impasto con la pellicola e lasciate lievitare in luogo caldo per due ore.
Riscaldate l’olio di semi in una casseruola profonda e capiente.
Riprendete quindi l’impasto, stendetelo su un piano di lavoro ben infarinato e formate un rettangolo dello spessore di circa 4 mm.
Tagliate l’impasto in quadrati 4×4 cm e friggetene pochi alla volta nell’olio caldo, girandoli a metà cottura per fare in modo che raggiungano un bell’aspetto dorato.
Scolateli su un foglio di carta da cucina per rimuovere l’olio in eccesso e serviteli ancora caldi immersi in abbondante zucchero a velo.
E se vi va di sperimentare, irrorateli di sciroppo d’acero.