Pane pita fatto in casa

pita

La pita è un pane piatto e morbido tipico della cucina greca e di quella medio orientale. Tradizionalmente servito con hummus o farcito con kebab, ghyros o deliziosi falafel di ceci, è ottimo anche solo condito con un filo d’olio e un pizzico di zaatar.

Il pane pita è un grande classico della cucina greca e medio orientale. Viene servito ancora caldo come accompagnamento a salse, hummus e babaganoush o farcito di gustose preparazioni di carne o deliziosi falafel e relative salsine.

Ormai lo si consuma spesso anche in Italia, grazie alla diffusione dei ristoranti etnici e dei Kebab, ma come sempre la globalizzazione non ha contribuito a mantenere alta la qualità.

E quindi? Quindi noi ce la facciamo in casa, con ingredienti scelti, poco lievito e infinito amore per l’autoproduzione in cucina.

La ricetta è super easy e vi permetterà di portare in tavola delle pita morbide, profumate e anche salutari.

L’impasto infatti è preparato con pochi, semplici ingredienti: farina di tipo 1, olio extra vergine d’oliva, malto d’orzo e pochissimo lievito di birra ed è quindi perfetto anche per gli intolleranti al lattosio e per chi ha scelto un’alimentazione vegana.

L’unica piccola difficoltà sta nel far gonfiare la “tasca” della pita durante la cottura in forno. Per assicurarvi la buona riuscita della tasca, dunque, seguite questi piccoli accorgimenti:

✪  assicuratevi che il forno abbia raggiunto i 220 °C e la teglia su cui andrete a cuocere le pita sia caldissima;

✪  spennellate le pita con un mix di olio e acqua;

✪  non aprite la porta del forno fino a cottura ultimata.

La pita è ottima appena sfornata, ma si conserva discretamente bene per un paio di giorni in un sacchetto per alimenti.
In alternativa la scelta migliore è sempre quella di congelarla.

Ingredienti per 4 pita

Per l’impasto

  • 250 g di Farina 1
  • 150 g di acqua, tiepida
  • 6 g di sale, fino
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo (in alternativa, zucchero di canna)
  • 2 g di Lievito di birra secco
  • 15 g di Olio extravergine d’oliva

Per l’emulsione

  • 3 cucchiai di Olio extravergine d’oliva
  • 3 cucchiai di acqua

Preparazione

Tempo di preparazione: 5 min + 2 h di riposo
Tempo di cottura: 5 min

Come preparare la pita fatta in casa

Fase I – L’impasto della pita

Per prima cosa, sciogliete il lievito in un bicchiere in cui avrete versato l’acqua appena tiepida e il cucchiaino di malto e lasciate riattivare per pochi minuti.

Versate la farina nella ciotola della planetaria, unite il sale, l’olio extra vergine e impastate a velocità minima versando a filo il lievito riattivato.

Impastate per 5 minuti, fino d ottenere un impasto elastico, quindi fate lievitare coperto fino a quando raddoppierà di volume (circa 2 ore).

Fase II – Stesura dell’impasto e seconda lievitazione

Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto e ricavate 4 palline da circa 100 g.

Con l’aiuto del mattarello, stendete ogni pallina sulla spianatoia leggermente infarinata in una sfoglia tonda di circa 2 mm di spessore e 20 cm di diametro e adagiatele sulla leccarda foderata di carta forno.

Sulla leccarda del mio forno ci stanno al massimo 2 pita alla volta, quindi ho ripetuto il passaggio due volte.

In una ciotolina, realizzate un’emulsione di acqua e olio, spennellate le vostre pita e lasciatele lievitare a temperatura ambiente coperte con pellicola ancora per 30 minuti.

Fase III – La cottura in forno

Portate il forno a 220 °C con all’interno una leccarda vuota.

La leccarda vuota in forno deve essere portata a temperatura per creare il giusto shock termico nella cottura della pita che favorirà la formazione della tasca.

Una volta raggiunta la temperatura, fate scivolare le pita con tutta la carta forno sulla leccarda calda e fate cuocere sul ripiano medio del forno per 4 minuti, fino a quando la superficie inizierà a gonfiarsi e la pita sarà appena dorata.

Sfornate la prima mandata di pita e ripetete il tutto con le altre infornate, fino a terminare la pasta.

Una volta fuori dal forno, avviluppate le vostre pita in un canovaccio pulito e servite subito ben calde.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *