La pasta per la pizza cruda è una di quelle cose per cui vado matta. Già da piccola, quando mia mamma tirava fuori dal freezer quella in panetti congelati – quintessenza della malvagità – aspettavo furtiva che diventasse morbida per riuscire a mangiarla partendo dagli angoli (convinta che così nessuno se ne sarebbe mai accorto…).
E così, uno dei primi impasti in cui mi sono cimentata è stato proprio quello della pasta per la pizza.
Quella che vi propongo è quindi una ricetta super collaudata per la pizza fatta in casa, un impasto a lievitazione lenta, ma non troppo, che prevede farina manitoba, ma che riesce benissimo anche con mix di farina diversi o con farina di Kamut.
Di solito la faccio e la consumo, ma se avete necessità di prepararla prima, dopo la lievitazione di 3 ore la potete conservare in frigo per un paio di giorni avvolta nella pellicola.
Ingredienti per un panetto di 750 g di pasta per la pizza
- 500 g di farina (manitoba, kamut o manitoba + multicereali)
- 250 G di acqua tiepida
- 12 G di sale fino
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1 cucchiaino di malto d’orzo
- 7 g di lievito di birra secco (io sono fedele da anni al Mastro Fornaio)
Preparazione
Sciogliete il lievito nell’acqua in cui avrete sciolto lo zucchero e fate riposare qualche minuto: in questo modo permetterete al lievito secco di riattivarsi.
Nel frattempo, versate nella ciotola della planetaria la farina, il sale e l’olio. Impastate per 5 minuti con il gancio versando lentamente l’acqua con il lievito.
Fate riposare coperto da un canovaccio umido o dalla pellicola alimentare per circa 3 ore.
L’impasto per la pizza è pronto!
Una volta steso nella teglia, vi consiglio di far lievitare ancora la pasta per una mezzora prima di preparare la pizza.