Gazpacho andaluso per cene d’estate

gazpacho

Il gazpacho è una zuppetta fredda, tipica della cucina andalusa, naturalmente vegetariana e a base di pomodori, peperoni e cetrioli.

Cosa c’è di meglio, in queste calde sere d’estate, di un rinfrescante e coloratissimo gazpacho andaluso preparato con verdurine a km 0?


Se cercate una ricetta facile facile per un buon pane casereccio con cui servire il vostro gazpacho, provate a preparare il pane in pentola.


Il mio orto è un tripudio di pomodori. Ciliegini, perini, cuori di bue: hanno invaso il terreno e la mia vita e io ho l’obbligo morale di dare un senso al loro crescere rigogliosi. 

Così, complice la collaborazione con il Frantoio Fratelli Turri e il loro meraviglioso olio del Garda, ho deciso di preparare un piatto fresco e saporito che avesse come protagonisti indiscussi i pomodori: il gazpacho andaluso.

L’olio che ho scelto di abbinare a questo piatto è l’Olio Extra Vergine di Oliva Turri, ottenuto a freddo e prodotto con olive raccolte nei mesi di novembre e dicembre. 

Le sue proprietà organolettiche lo rendono ideale per esaltare e valorizzare piatti a base di verdure come questo gazpacho andaluso.

L’olio extra vergine d’oliva è uno degli alimenti più ricchi di vitamina E, ma perché sia veramente salutare, dobbiamo sceglierlo extravergine, biologico e, soprattutto, ottenuto tramite spremitura a freddo.

Non me ne vogliano i seguaci della tradizione, la mia versione si discosta leggermente dalla ricetta originale del gazpacho – più per necessità che per gusto – perché elimina il peperone dalla lista degli ingredienti. 

Ma vi garantisco che il sapore – sebbene diverso – è comunque garantito!

La semplicità del piatto non deve però tradirne il potenziale creativo: il vostro gazpacho potrà infatti essere di volta in volta decorato e guarnito con germogli, formaggio fresco di capra, mandorle in scaglie, erba cipollina e tutto ciò che la vostra fantasia vi suggerisce. 

Quindi largo alla creatività e buon gazpacho andaluso!

Ingredienti per 4 porzioni di gazpacho

Per il gazpacho

  • 750 g di pomodori maturi, a temperatura ambiente
  • 100 g di pane casereccio
  • 50 ml di Olio Extra Vergine di Oliva Turri
  • 50 ml di aceto di vino
  • 2 cetrioli, piccoli e sodi
  • 1 peperoncino fresco
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 pizzico abbondante di sale
  • 1 pizzico di pepe nero

Per decorare

  • 100 g di feta greca
  • 100 g di pomodori ciliegini
  • Olio Extra Vergine di Oliva Turri
  • Erba cipollina

Preparazione

Tempo di preparazione: 30 minuti + 1 ora di riposo

Come preparare il gazpacho andaluso

Per prima cosa, rimuovete la crosta dalle fette di pane casereccio e lasciatele a bagno con mezzo bicchiere d’acqua a cui avrete aggiunto i 50 ml di aceto per 15 minuti.

Pelate quindi i cetrioli, tagliateli a metà ed eliminate i semini. Tagliateli a tocchetti e mettete da parte.

Pulite il peperoncino fresco, tagliatelo a pezzetti e unite ai centrioli.

Preparate infine i pomodori, lavandoli bene e tagliandoli grossolanamente: ci penserà poi i frullatore a fare il grosso del lavoro 😉

Versate ora le verdure, lo spicchio d’aglio e il pane con la sua bagna di acqua e aceto nel frullatore, aggiungete anche i 50 ml di olio extra vergine d’oliva e completate con un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero.

Frullate bene il tutto fino ad ottenere una crema omogenea e vellutata.

Fate riposare il vostro gazpacho in frigorifero per non meno di un’ora, meglio se per mezza giornata, avendo cura di coprirlo per evitare che perda tutte le meravigliose proprietà e vitamine di cui è ricco.

Prima di servirlo ricordatevi di mescolare bene il gazpacho per fare in modo che recuperi la giusta consistenza.

Come si mangia il gazpacho

Servitelo in piccole ciotole e decorate ogni porzione con feta sbriciolata, pomodorini tagliati a metà ed erba cipollina.

Completate l’opera con un generoso giro d’olio di ottima qualità.